Nonostante l´imponenza del portale, è evidente la povertà del luogo. L´acqua piovana ha segnato irrimediabilmente l´intonaco, portando al disfacimento l´intera struttura; l´arco appare forte ma senza decori, puntellato da numerosi colpi che ne hanno rovinato l´estetica; il portale deturpato dal tempo e dall´incuria, è lineare, privo di ornamenti e dettagli aggiuntivi. Nell´insieme decadente, il lavoro è allegoria di menti misere, le quali, malgrado la illusoria e apparente grandezza esteriore, sono vittime sostanziali di una mediocrità imperante. Nemmeno la luce, simbolo di verità, può attraversare liberamente l´apertura quadrata laterale, offuscata dal muschio che negli anni ha invaso gli spazi schiusi. Il destino per tali animi resta l´oblìo, il gelo del buio, un concetto rafforzato dalle fredde note di colore blu che affollano l´intonaco.
( 30 x 44 - 2006 )